API Raw Powder 99% Min Purity Factory Supplier Moxidectin CAS 113507-06-5

Moxidectin (milbemicina B) è una droga antielmintica che uccide i vermi parassiti (elminti) ed è usata per la prevenzione ed il controllo di heartworm e dei vermi intestinali. Può essere trovato nei trattamenti prescritti per gli animali quali i cani, i gatti, i cavalli, i bovini e gli ovini. I metodi dell'applicazione per il moxidectin variano dal trattamento e comprendono le soluzioni orali, attuali ed iniettabili. Cydectin versa sopra è una denominazione commerciale per una formulazione per uso sul bestiame e sui cervi nobili.
Moxidectin è un derivato semisintetico del nemadectin che è prodotto tramite fermentazione dagli streptomiceti ciano-griseus. Questo specie degli streptomiceti sono state scoperte in un campione del suolo dall'Australia verso la fine degli anni 80 raccolti da un agronomo che lavora per la società americana della cianammide.
Moxidectin tratta e controlla alcuni dell'interno e degli ectoparassiti più comuni selettivamente legando ai canali ionici glutammato-gated del cloruro di un parassita. Questi canali sono vitali alla funzione delle cellule invertebrate di muscolo e del nervo; quando le legature ai canali, di moxidectin interrompe la neurotrasmissione, con conseguente paralisi e morte del parassita.
Gli studi del moxidectin mostrano che gli effetti collaterali variano dall'animale e possono essere colpiti dalla formulazione del prodotto, dal metodo dell'applicazione e dal dosaggio. I prodotti sono raccomandati solitamente da un veterinario per assicurare l'uso e l'applicazione corretti. Il branco dei cani può essere avermectina sensibile, ma a cani avermectina sensibili possono tollerare le dosi standard per la prevenzione del heartworm. Moxidectin è apparentemente sicuro per le razze delle collie. Come preventivo del heartworm, il moxidectin può essere iniettato una volta semestralmente al di sotto della marca commerciale Proheart6, o di ogni 12 mesi sotto lo SR 12 di Proheart di marca commerciale.

Moxidectin è l'argomento di prova per valutare la sua idoneità, come alternativa all'ivermectina, per trattare l'oncocercosi in esseri umani.